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mi è dovuto un sogno
l'isola la barca la macchina si muove
non sarai abbandonata
mi è arrivato un sogno
una scala di legno una botola
pane scaldato da una mano sul fuoco
sogni arretrati
un anello fuso, mai regalato
trasformato in pendente da collana
una scala e vetrate
sono felice di rivederti
mi è dovuto un ricordo
due ragazze che cantano
canzoni inventate sulla classe
o tradotte in italiano
dove sono stata?
quanti sogni e ricordi devo recuperare?
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
i feel hidden, suffocating
i need more...
->
Corteccia
Dentro, nel profondo di me
c'è l'idea che devo chiedere a qualcuno
il permesso di esitere
Dentro, nel profondo di me
sono un lago di lacrime
fango di foglie morte
Non voglio vivere nel Tuo giardino perfetto
appartengo al bosco marcio
dove nessuno è padrone
sono questa corteccia
sono i rami rotti, le foglie
le radici spezzate
le cicatrici nello stomaco
Che abbia il Tuo permesso o meno
i miei rami continuano a crescere
le mie radici a scendere
la mia corteccia a invecchiare
Ti sopravvivo ogni giorno
Cascata
sogno di essere sotto una cascata
una colonna d'acqua, senza aria, completamente avvolta
se è abbastanza forte può pulirmi tutta
se è abbastanza forte può fare molto di più
portati via i miei capelli le mie orecchie
portati via la mia testa i miei arti
prenditi pure la pelle
quella non sono io, lo giuro
rendimi più bassa più piccola
dammi una forma più vicina alla mia
magari se il mio corpo non fosse così grande
non mi sentirei una marionetta
quelli sono davvero i miei piedi
sono davvero le mia mani
Apriti
taglia il tuo corpo a metà
dal pube fino allo sterno
voglio vedere il tuo intestino ai tuoi piedi
apriti morirai apriti
qui dentro non riesco a respirare
c'è puzza di merda
c'è odore di marcio
ovunque cammini lo senti
e te lo porti addietro
apriti morirai apriti
hai scritto
"dategli la maschera da vecchio"
ma non sei riuscita a liberarti della tua vergogna
hai cercato colpevoli
ma sei colpevole tu stessa
ogni secondo, ogni secondo che passa
hai la mano sulla maniglia e non riesci ad abbassarla
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preparati
voglio dirti tutto su di te
quando avremo finito non ti rimarrà nemmeno un brandello di pelle addosso
Mia madre prima di me
un sentiero già tracciato
una delusione già avuta
un programma, una parte
dove non c'è posto per te né per me
dare senza guardare
ricevere senza esistere
parole distolte per tenere insieme il tutto
questo vuoto non è solo mio
è un vuoto trasmesso, ereditato
da mia madre prima di me
per uno strano scambio di parti
volevo prendere il nome
di chi ha lasciato mia madre troppo presto
Checkpoint
vivere a checkpoint
sono reale
qualcuno mi chiama
sono reale
nuovo messaggio
sono reale
qualcuno mi ama
sono reale
dimmi che ti piaccio
prossimo checkpoint
se sono da sola
non sono reale
non vedo i colori
non vedo i riflessi
dimmi qualcosa
parlami, guardami
se nessuno mi guarda
non sono reale
dammi il prossimo checkpoint
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dimmi perché sono così fragile
mi svanisco mi perdo
se sono da sola
di me non resta
che sabbia e polvere
un budino in una rete
di sguardi altrui
Brava
sono stata brava
spingi il coltello nella mia spalla
sono stata brava
sono stata io a metterlo lì
sono stata brava
guardami e dimmi che sono bella
sono stata brava
vorrei piacerti
sono stata brava
vorrei che mi amassi
sono stata brava
per come sono
sono stata brava
lo sono sempre stata
sono stata brava
non ha funzionato
ma non rimarrò da sola
non mi spaventa il mondo
quanto la mancanza
del tuo possibile affetto
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non voglio più vederti
mi mancherai
fino a quando non mi mancherai più
non voglio più vederti
non sono stata brava
come credevo
ma il campo non è mai stato pulito
non voglio più vederti
non voglio più sentirti
non voglio più vederti
non so cosa fare
ora che non voglio più renderti fiera
non so le parole
per dire cosa cerco
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non voglio più amore
da meritarmi
con sofferenza
che mi infliggo da sola
Tu sei orgoglio di madre
sabato 2 dicembre, pranzo
non devo a nessuno il mio stare bene
la tua gioia borghese ha un tanfo
che è difficile da sostenere
non ti devo il mio sorriso il mio corpo
non hai un accesso privilegiato
perché dici di avermi fatto
la tua maternità è rotta
vuoi una bambola senza fili
il tuo orgoglio di madre non ti permette
di vedere quanto ti sono diversa
di vedere che esisto
non possedevi niente e hai cercato
di possedere almeno me
carni rotte sanguinano sul nostro tavolo
come è bello essere qui tutti insieme
Vergogna
chi mi ha insegnato la vergogna?
il giovane attore indossa la maschera da vecchio
veste guanti bianchi e una lunga tonaca di un colore non chiaro
la sua voce rimbomba nella maschera grinzuta
"ce n'è per tutti"
guida un carro con un cesto fumante
versa con il lungo mestolo il liquido aspro e caldo sulla gente
chi mi ha insegnato la vergogna?
la nausea del cesto infinito lo colpisce
ne ha bevuto ogni giorno fin troppo
il respiro viene a mancare
e di ogni parola che fuoriesce
la sua lingua prova ribrezzo
...
chi mi ha insegnato la vergogna?
la vergogna di stare troppo bene mentre gli altri soffrono
la vergogna di soffrire mentre gli altri soffrono più di me
la vergogna di essere felice triste arrabbiata impaurita esaltata contenta
"soffro, ma non te lo faccio pesare
non provo emozioni, ma lo faccio per te
quindi vergognati tu che sei viva perché io non posso essere viva!"
è tutta invidia
è tutta soltanto invidia
l'attore era giovane, allegro e vivace
dategli la maschera da vecchio!
Tempo o Magra e vuota
sembra che il tempo non passi mai
che io non cambi mai
che non sia mai cambiata
sembra che il mondo sia fermo
in un'unica giornata
in cui sono a casa a studiare
e sono sola e sono sola e sono sola
e non c'è niente che mi tocchi
che mi veda
ogni premio ogni affetto è per la mia testa
non c'è amore per la mia gamba
il mio braccio il mio collo
ogni premio è per le mie parole
non c'è amore per il mio silenzio
per i miei suoni la mia presenza
e mi sento magra e vuota e magra e vuota
e magra e vuota
uno scheletro che cammina
Angeli insetto
Some angels were created slightly smaller, with more wings and more arms, as He thought they would be useful for their purpose.
They stayed longer on Earth after the separation of the waters. They took care of the growth of the first flowers, showed the insects where to find the sweet nectar and taught the plants how to communicate through their roots.
Although capable of long flights like the other angels, their wings were more suited for short ones with frequent changes of direction. Their hands were fast but their touch always delicate.
They got tired easily and often slept in the trees, in the undergrowth or in the grass.
Because of their work very often you could see small flowers stuck in their hair.
Some of them got to know the soil and the earth better than anybody. Now that their job has been finished and creation is long over, a drop of sandess still dyes their eyes when they talk about the sun-touched lands.
Today, most of them live in paradise with the other angels.
(They are still famous for their delicacy but they usually tend to avoid contact with their siblings. Many say that nobody knows how to be near them as much as plants and bees know)
10 . . . ?
il mio cuore è vuoto
tutti i fiori sono morti sulla terra
sono così felice
9
ogni rovo è un angelo caduto
ora so come bruciare per sempre
8
è vero, ogni principe fiorisce in questa terra
ma non possiedo un regno, non posso
ne esiste solo uno
. . .
ancora
7
non mi ha mai punto la foresta
ma le ferite
imposte a ogni pianta da - - -
continuano il loro lavoro anche altrove
dopo il primo taglio
adesso amo i disegni di questi tronchi
con loro mi sento a mio agio
nei desideri che le attraversano
6
ho ritrovato una nuova voce
ancora imperfetta
5
. . . .
4
non posso più stare qui
tutto mi ferisce
le mie parole dove vanno
(non è questa, forse, la mia voce
che sempre avrebbe avuto risposta?)
non riconosco più le costellazioni del cielo
3
non ci sono i campi dorati in questa terra
ma solo foreste e rovi e spiriti passati
tutto mi ferisce
ma sento parlare la mia lingua
i miei occhi percepiscono forme
2
quale è il problema? ha detto
Sei pur sempre un principe
In questo regno
1
non ho nessun desiderio
e il mio cuore è vuoto
non ho forza, lontana da - - -
Anime che non conosco
guardano la mia caduta
e il taglio che ho sulla schiena
Con le orecchie sento solo
un ricordo, un bianco grido
Sollevo le mie rotte ossa cave
ora le mie vie sono le vie della terra
non ho nessun